Domenica 8 ottobre Orti Aperti parteciperà e co-organizzerà la Festa degli Orti della Circoscrizione 5.
Un invito a scoprire il patrimonio di verde urbano della Circoscrizione 5: orti associativi, orti sociali, orti didattici.
Negli ultimi anni la Circoscrizione 5 si è distinta per il suo crescente numero di orti urbani, dislocati in vari punti e spazi (aree abbandonate, tetti e terrazze sottoutilizzati, orti scolastici).
La Festa degli Orti 2017 è un invito da parte delle associazioni e cooperative che gestiscono sei orti associativi in questo territorio, per tutti i cittadini, a partecipare, domenica 8 ottobre, a una giornata di festa all’insegna dell’ambiente.
A partire dal 9 ottobre gli orti accoglieranno le scuole del territorio, che potranno partecipare a laboratori didattici da riproporre nei loro orti didattici.
Il programma della giornata:
9.00/9.45 partenza e visita dell’orto di Officine in Terrazza sui tetti dell’oratorio San Martino, davanti al Santuario di N.S. della Salute con assaggio di cioccolata e possibilità di parcheggio.
10.15/11.15 all’orto collettivo Massari, dell’associazione Casematte. incontro di Yoga della risata. Tè verde con biscotti e visita guidata all’orto;
11.20/12.20 visita all’orto didattico del Centro Polisportivo Massari: verranno mostrate tecniche di coltivazione, la consociazione tra piante e verranno illustrate le attività didattiche ospitate.
12.30/14.30 visita a SCiA131, Spazio di Cittadinanza Attiva dove si potrà consumare il proprio pranzo al sacco. Con attività di orticoltura in cassette, un laboratorio di lettura nella biblioteca e attività ludiche con ping pong e un calcetto.
15.00/15:45 Via Venaria/Via Druento e 16:00/16:45 Via Sansovino 205/19: visita degli orti sociali assegnati dalla Circoscrizione, esposizione della storia e modalità di funzionamento, possibilità di ascoltare testimonianze e esperienze degli ortolani;
17.00/18.00 visita dell’Orto Mannaro della Cooperativa Mondoerre, dove verranno illustrate le tecniche di autocostruzione con materiali di recupero, e verranno proposti giochi e animazione a tema ambientale per i più piccoli,
18.30 ultima tappa presso l’Orto Alto delle Fonderie Ozanam Con visita dell’orto pensile e buffet gratuito. In seguito si terrà l’inaugurazione della rete degli orti metropolitani Or.Me.
Con il contributo e il patrocinio della Circoscrizione 5 della Città di Torino.
di Torino.
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Nell’ambito del progetto OrtiAperti: integrare le risorse, la Fondazione Contrada ha organizzato un workshop presso l’orto collettivo di via Massari giovedì 18 maggio dalle 16 alle 18,30 e avrà come titolo “Come comunicare le attività e gli spazi dell’orto al proprio interno”.
Sarà l’occasione per riunirci, raccontarci e condividere come ci appare lo spazio dell’orto e per provare a lasciar libera la fantasia attraverso disegni e colori. Per questo sono invitati a partecipare anche tutti i piccoli ortolani che conoscono l’orto.
Il secondo incontro si svolgerà presso l’orto collettivo di piazza Manno sabato 27 maggio dalle 10 alle 12,30 e avrà come titolo “Come comunicare e promuovere le attività e gli spazi dell’orto all’esterno”.
Anche questo incontro/laboratorio sarà l’occasione per fare dei ragionamenti condivisi e scegliere tutti insieme la modalità preferita per raccontare a tutti cosa capita in un orto collettivo
Questo giovedì alle 16.00
Orti Aperti organizza, in collaborazione con Responsability Food Care, una due giorni dedicata al cibo, all’arte e alla sostenibilità, in Via Carlo Alberto a Torino (nei pressi di Piazza Carlo Alberto), presso il Food Innovation Village dell’Alveare che dice sì, in occasione di Terra Madre / Salone del Gusto.
All’orto di Piazza Manno abbiamo un problema:
eh sì, afidi.
Nemici naturali degli ortolani, questi insetti si nutrono dei succhi vitali della pianta, direttamente dalle singole cellule o dai vasi che trasportano la linfa elaborata. Oltre a indebolire la pianta sottraendole il nutrimento, facilitano la trasmissione dei virus, attraverso le loro perforazioni, e la proliferazione di funghi, depositando sulla pianta la melata zuccherina che favorisce la fumaggine. Come se non bastasse si riproducono a un tasso così elevato da poter in breve tempo portare al deperimento della pianta che li ospita.
Insomma, afidi = brutte notizie.
Ma per fortuna abbiamo anche le notizie buone, in forma di soluzione:
Coccinelle! Presenza essenziale per la difesa dell’orto, i simpatici coleotteri arrivano a mangiare fino a 100 afidi al giorno. Forse per questo si dice che portino fortuna.
Sono tra i predatori più usati nella lotta biologica e si possono acquistare anche online.
Noi non ne abbiamo avuto bisogno perché l’orto di Piazza Manno si trova in un contesto verde, con una buona biodiversità (se consideriamo che siamo in città, ovviamente) e molte piante che attirano coccinelle e altri insetti utili.
Se non avete coccinelle e prima di comprarle volete provare ad attirarle nel vostro orto, piante utili allo scopo sono l’aglio, il tarassaco, la potentilla, la calendula, il geranio, il fiordaliso, l’ortica e varie piante aromatiche (salvia, menta, timo, aneto…). Nel nostro orto c’è abbondanza spontanea sia di potentilla, sia di tarassaco, sia di ortica, e siamo stati abbastanza generosi anche nel piantare l’aglio.
Le ortiche e l’aglio sono utili anche per produrne il macerato, cosa che abbiamo fatto e che usiamo per cercare di tenere lontani gli afidi dalle piante ancora non infestate.
Non è difficile ottenere il macerato: ci vuole circa un kg di ortiche per 10 litri d’acqua (si usa la pianta intera, togliendo solo le radici), si lasciano le ortiche a macerare: dopo 12 ore si ha già un composto da usare puro (dopo averlo filtrato) contro i parassiti, dopo più lunga fermentazione (da due a tre settimane) si può usare anche come fertilizzante, diluito in acqua (1 litro di macerato in 10-20 litri d’acqua).
Se poi non siete schizzinosi, un metodo altrettanto naturale e molto sbrigativo (se non avete grandi quantitativi di piante da trattare) è la rimozione meccanica (ovvero: passate le dita sulla pianta e tirate via gli afidi!).
Se volete vedere come procede la nostra lotta biologica agli afidi potete passare al nostro orto in Piazza Manno, ci trovate di sicuro il mercoledì e il sabato mattina, per altri momenti della settimana contattateci prima ai recapiti che trovate nella sezione contatti di questo blog.
A presto!
Questa domenica, 17 Aprile, si svolgerà la seconda edizione della Festa di Primavera in Via Massari. Orti aperti partecipa con l’Orto collettivo di Via Massari, gestito dall’associazione Casematte, che propone:
– lo scambio dei semi
– un laboratorio per imparare a fare un orto sinergico e una lombrocompostie recuperando gli scarti organici
– il picnic sul prato
VI ASPETTIAMO!!
All’orto di Piazza Manno nell’ultimo mese si sono conclusi i lavori preparatori ed è iniziata l’attività orticola vera e propria.
Tra i lavori preparatori fondamentale l’allaccio dell’acqua:
Poi abbiamo spianato il terreno e il primo gruppo di ortolani ha iniziato il trapianto delle varietà autunnali/invernali, in parte su bancali destinati a sperimentare l’agricoltura sinergica, in parte in aiuole più tradizionali, che verranno comunque coltivate con metodi biologici. Quale metodo funzionerà meglio?
Per scoprirlo il modo migliore è venire a coltivare con noi, gli orti sono… aperti… a nuovi partecipanti!
Per informazioni e/o per partecipare, scrivici a orto@mondoerre.org , oppure sulla pagina facebook https://www.facebook.com/OrtiAperti
Mercoledì 14 alle 18.30 Orti Aperti sarà presente a Cascina Roccafranca per Attiviamocibo, un evento per parlare di Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e orti urbani, come esperienze di gestione “dal basso” di filiere alimentari.
E’ un occasione per fare incontrare chi ha voglia di coltivare un orto in città e chi vuole far parte di un gruppo di acquisto con quei GAS e quegli orti che cercano nuovi partecipanti.
Qui di seguito la locandina e il link all’evento Facebook.
Non mancate!
L’Orto di Piazza Manno cerca ortolani!
La cooperativa sociale Mondoerre sta realizzando un Orto Collettivo nei giardini di Piazza Manno, tra via Cuniberti e via Refrancore.
Come funziona? E’ un orto collettivo, vuol dire che non verrà suddiviso in orti individuali dati a singoli assegnatari: i partecipanti coltiveranno tutti insieme l’intera area (circa 900 metri quadri)
Ma… Non si litiga? No, abbiamo già avuto esperienze di orti collettivi, lavorare insieme crea spirito di gruppo e solidarietà, inoltre l’estensione dell’area fa sì che ci sia una produzione di ortaggi in grado di accontentare tutti.
Chiunque sia interessato a partecipare al progetto è invitato mercoledì 30 settembre alle ore 21.00 in Corso Cincinnato 115, presso i locali di Mondoerre, dove verrà presentata l’iniziativa e verranno calendarizzati i prossimi lavori.
Per informazioni: tel. 3491237209 email: orto@mondoerre.org